LA PERSONA E IL CONTESTO LAVORATIVO
Il lavoro è l'elemento centrale nella vita di una persona. Esso è dotato di una forte componente piscologica e sociale ed è fondamentale nel definire l'identità del soggetto.
⬃ 1. struttura il tempo
2. permette contatti sociali
3. costruisce un'identità sociale e un ruolo
4 .collega scopi individuali e collettivi
5. garantisce un'attività regolare.

Il lavoratore è il soggetto attivo, diventa ciò quando lo studio e l'apprendimento vengono considerati come valorizzati.
La dimensione lavorativa per quanto riguarda la natura delle relazioni umane.
La sfera lavorativa nella realtà è motivazioni, interessi e aspirazioni che svolgono un ruolo importante.
La motivazione verso un compito è dipendente dall'impressione di controllabilità degli esiti delle proprie azioni.
La ricerca della controllabilità è importante la funzione di mantenere un'immagine di sé competente ed efficacie. Il senso di efficacia del sé determina la propensione della persona ad affrontare o meno un problema sulla base della sensazione di poterlo risolvere.
La percezione di efficacia incide direttamente sull'autostima e di conseguenza sulla motivazione ad affrontare un compito.
Il miglioramento della percezione di efficacia è decisivo per motivare positivamente una persona.

La propria controllabilità e efficacia dipendono dal modo in cui si individuano le cause dei propri successi e insuccessi.
Le differenze riguardano le percezioni di minori e maggiori controllabilità e le tendenze a vedere le cause di un comportamento come qualcosa di interno o di esterno a sé
I fattori d'influenza possono essere percepiti come qualcosa di stabile o di accidentale.

5. garantisce un'attività regolare.

Il lavoratore è il soggetto attivo, diventa ciò quando lo studio e l'apprendimento vengono considerati come valorizzati.
La dimensione lavorativa per quanto riguarda la natura delle relazioni umane.
La sfera lavorativa nella realtà è motivazioni, interessi e aspirazioni che svolgono un ruolo importante.
MOTIVAZIONI E ATTEGGIAMENTI

Nel rapporto tra compiti lavorativi e motivazioni individuali ci sono fattori che vanno tenuti in conto:
- piacere per quello che si fa
- desiderabilità degli obiettivi
- valutazione della loro raggiungibilità
- atteggiamento soggettivo verso il raggiungimento di un obiettivo.
La situazione opposta è quando la persona è desiderosa di ottenere risultati, ma non crede di essere in grado di raggiungerli, in quanto insufficiente competente.
CONTROLLABILITÁ E AUTOSTIMA
La motivazione verso un compito è dipendente dall'impressione di controllabilità degli esiti delle proprie azioni.
LA PERCEZIONE O L'IMPRESSIONE DI CONTROLLABILITÁ INDICANDO LA SENSAZIONE SOGGETTIVA DI AVERE UN'INFLUENZA SUGLI EVENTI.
La ricerca della controllabilità è importante la funzione di mantenere un'immagine di sé competente ed efficacie. Il senso di efficacia del sé determina la propensione della persona ad affrontare o meno un problema sulla base della sensazione di poterlo risolvere.
La percezione di efficacia incide direttamente sull'autostima e di conseguenza sulla motivazione ad affrontare un compito.
Il miglioramento della percezione di efficacia è decisivo per motivare positivamente una persona.
RAPPORTO TRA CONTRABILLITÁ E IMPEGNO
LA PERCEZIONE DELLA CONTROLLABILITÁ SUI RISULTATI DEI PROPRI SFORZI INFLUENZA DIRETTAMENTE IL GIUDIZIO DELLA PERSONA NEI CONFRONTI DEL LAVORO IN CUI È IMPEGNATA.
- attività dove le proprie decisioni hanno scarsa influenza sui risultati
- un lavoro poco impegnativo, dove le decisioni hanno influenzato, verrà percepito come "facile"
- è peggio svolgere un'attività in cui la controllabilità è scarsa, ma lo sforzo è elevato
- un lavoro "attivo" e motivante è invece quello in cui la percezione di controllo è elevata, ma anche l'impegno è adeguatamente alto
INDIVIDUAZIONE DELLE CAUSE DI SUCCESSO E INSUCCESSO:
GLI STILI ATTRIBUTIVI

La propria controllabilità e efficacia dipendono dal modo in cui si individuano le cause dei propri successi e insuccessi.
Le differenze riguardano le percezioni di minori e maggiori controllabilità e le tendenze a vedere le cause di un comportamento come qualcosa di interno o di esterno a sé
I fattori d'influenza possono essere percepiti come qualcosa di stabile o di accidentale.
OGNI INDIVIDUO SPIEGA LE CAUSE DEL PROPRIO COMPORTAMENTO E DI QUELLO DELLE ALTRE PERSONE CON "STILI" DIFFERENTI, CHIAMATI DAGLI PSICOLOGI STILI ATTRIBUZIONALI.
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a seconda di come ognuno spiega le cause di successo e insuccesso nel lavoro si creano diverse aspettative:
la valutazione delle cause di un comportamento umano
esistono tre coppie di categorie generali:
- causa di un risultato è interna alla persona oppure è esterna
- causa è un elemento stabile, che persiste nel tempo, oppure accidentale
- causa è percepita come controllabile o non controllabile dalla persona coinvolta
Questi stili attributivi sono cognitivi e entrano a far parte del nostro mondo cognitivo.
L'atteggiamento rispetto alla vita e agli stili attributivi sono il LOCUS OF CONTROL, ovvero il luogo di controllo della mia vita. L'atteggiamento è indicato dalla famiglia e le attribuzioni danno significato, valore.
Gli stili variano, possono essere:
- INTERNI (colpe): è un giudizio personale, essere giudicati e toglie l'autostima.
- ESTERNE(cause): sono le prestazioni di noi stessi.
La coscienza di rendersi conto che le cose che accadono le ho fatte io, ho anche il potere di cambiare me stesso e i fatto.
MOTIVAZIONI E EMOZIONI

Il modello dell'equità percepita è un esempio importante dell'influenza esercitata dalle opportunità ma anche dal giudizio soggettivo
La motivazione, determinata dai desideri e dai bisogni, è strettamente legata alla dimensione emotiva e affettiva dell'individuo.
La soddisfazione o non soddisfazione di un'aspettativa è fonte immediata di emozioni.
Ogni reazione affettiva è il prodotto del rapporto tra le proprie azioni, aspettative e il risultato ottenuto.
L'aspetto emozionale è essenziale, ovvero ciò su cui noi basiamo il nostro benessere psicologico, con esso è strettamente collegato il carattere: qualcosa che usiamo per il linguaggio quotidiano.
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