MENTE

LE FUNZIONI DELLA MENTE

Un problema centrale della neuropsicologia è associare la fisiologia del sistema nervoso con le funzioni mentali come la memoria, il linguaggio, il pensiero, l'attenzione, il ragionamento.

Jerry Fodor sosteneva che la mente è scomponibile in funzioni specializzate e autonome (moduli), sotto il controllo di un elaboratore centrale.  La mente è dotata di un modulo per la comprensione del linguaggio, del movimento…, ed ogni modulo analizza solo le informazioni che lo riguardano, senza essere influenzato da informazioni che riguardano altri moduli.

Ci sono due concezioni principali del rapporto tra funzioni mentali e struttura celebrale:

1. la prima è vicina alla posizione di Fodor e considera le funzioni mentali come localizzabili in specifiche aree del cervello;
2. la seconda concezione invece è "anti-localista" e considera le funzioni mentali come il prodotto dell'attività globale del cervello, non individuabili in aree specifiche preposte a compiti determinati.

CERVELLO E MENTE

La tendenza a voler spiegare tutti i fenomeni mentali con le attività neuronali può essere considerata una forma di riduzionismo.
Descrivere il funzionamento della mente in termini di fenomeni neuronali ci porta a perdere molte conoscenze importanti della vita psichica di una persona. 
Quindi non si possono eliminare i concetti e le spiegazioni psicologiche senza perdere una parte importante della comprensione della mente umana.

LA MENTE E IL MONDO

Per tutta la nostra vita la mente "lavora" con i neuroni che ha avuto alla nascita e dal breve periodo successivo.

Solo nei primi mesi di vita le sensazioni provenienti dall'esterno determinano la struttura della mente in modo irreversibile.  

La mente umana è un costruttore di modelli del mondo, ovvero cerca di trarre dalle sue esperienze delle leggi generali, degli schemi semplificatori che ci permettono di capire come funzionano le cose.

MENTE COLLETTIVA, ESTERNA,  ARTIFICIALE

La conoscenza del mondo che la nostra mente accumula è dunque il prodotto dell'azione di altre menti. 

La mente collettiva è il prodotto del contatto e dello scambio di più menti, e non solo dell'esperienza singola di una mente attraverso i suoi sensi.

Le invenzioni umane, di tipo tecnologico, sono potenziamenti della mente, simili a "espansioni" della sua memoria, precisione o velocità di calcolo, e dunque parte integrante della capacità della nostra mente di entrare in contatto con il mondo. In questo senso si parla di tali invenzioni come di una mente esterna che si aggiunge e aumenta le potenzialità della mente interna, cioè del nostro sistema nervoso.

Si ritiene che in futuro sempre più attività intellettuali saranno riproducibili da macchine: è il campo della cosiddetta intelligenza artificiale, ovvero l'area di ricerca che ci occupa dello studio e dello sviluppo di menti artificiali.