EMOZIONI E AFFETIVITÀ
Tutti noi viviamo in uno stato continuo di bisogno, abbiamo desideri che cerchiamo in continuazione di soddisfare. Senza questi bisogni cadremmo nell'apatia, non avremmo cioè alcuna motivazione ad agire per soddisfare le nostre esigenze.
Si può dire che ogni nostra azione sia condotta con lo scopo di soddisfare una qualche forma di bisogno.
Gli esseri umani hanno bisogni complessi che vanno oltre al nutrirsi, proteggersi da pericoli o procreare.
Le motivazioni a fare qualcosa e le emozioni sono strettamente legate.
- EMOZIONI NEGATIVE: subentrano quando un bisogno non riesce a essere soddisfatto o una motivazione a fare qualcosa viene frustata.
- EMOZIONI POSITIVE: nascono proprio quando le nostre motivazioni e i nostri bisogni sono soddisfati.
DA DOVE VENGONO LE EMOZIONI?
Il primo ad aver formulato una teoria sulla funzione delle emozioni è stato Charles Darwin.
Per Darwin le emozioni hanno avuto una funzione importante nell'evoluzione della specie, quella di migliorare l'adattamento di un organismo a un ambiente.
Con le emozioni un organismo può evitare in maniera efficace e rapida le fonti di pericolo e invece perseguire comportamenti positivi, che aumentano il benessere attraverso emozioni positive.
IL FUNZIONAMENTO DELLE EMOZIONI
La teoria di Darwin serve per capire a cosa servono le emozioni.
Ci sono 2 punti di vista sul funzionamento delle emozioni:
- EMOZIONI come CAUSATE DA MODIFICAZIONI CHE AVVENGONO NEL NOSTRO ORGANISMO.
- EMOZIONI COME QUALCOSA CHE AVVIENE PRIMA NEL CERVELLO E CHE POI CAUSA LE REAZIONI DI TIPO FISIOLOGICO.
Il nostro modo di sentire un'emozione è in parte dovuto alla situazione che stiamo vivendo.
ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI
Le emozioni vengono comunicate agli altri con le parole e con le espressioni del volto.
Darwin, nel 1872, analizza le espressioni facciali e scopre che: il legame tra emozione e movimenti del volto è universale e innato, cioè trasmesso geneticamente. La cultura influenzerebbe solo in modo secondario le differenze di espressione emotiva.
EMOZIONI E CULTURA
Persone provenienti da diverse culture tendano a esprimere le emozioni in modo simile.
Studiosi affermano che le emozioni fondamentali sono universali, ammettendo che possono esistere emozioni più complesse che dipendono da una cultura specifica.
I ricercatori hanno sottolineato invece il carattere fortemente relativo alle emozioni.
AFFETTIVITÀ, AMORE E ATTACCAMENTO
Studiosi ritengono il modo con cui i bambini si legano alla madre determina anche il loro atteggiamento verso il sentimento di amore e innamoramento.
- ATTACCAMENTO SICURO: la madre viene incontro ai bisogni del bambino, dunque non avrà paura di essere abbandonato e prova fiducia.
- ATTACCAMENTO di RIFIUTO: il genitore è distaccato e freddo, il bambino impara a sopprimere l'intimità e non avrà fiducia
- ATTACCAMENTO è ANSIOSO: il genitore è distaccato, ma anche premuroso, quindi ha un comportamento ambiguo. Il bambino resta insicuro, non sa prevedere quando i suoi bisogni verranno soddisfati.
TEORIA TRIANGOLARE DI ROBERT STERNBERG:
↙ ↘
desiderio di vicinanza desiderio di essere liberi
↘ ↙
relazioni di affetto e amore
↙ ↘
INNAMORAMENTO: ATTRAZIONE:
processo con cui l'amore può nascere considerare qualcuno piacevole/desiderabile
LA RICERCA DI SENSAZIONI FORTI
Il desiderio di provare emozioni può essere fine a se stesso.
Tutte le persone hanno un livello di stimolazione ottimale e quindi ognuno tende a soddisfare questo livello ricercando a modo suo le emozioni che preferisce.
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