ANZIANITÀ E INVECCHIAMENTO

Con l'avanzare dell'età di una persona sorge una distinzione tra l'età reale e l'età "sentita".
↓
le cause dell'anzianità sono uno sviluppo naturale e biologico dell'organismo
↓ ↓ ETÀ CRONOLOGICA ETÀ EFFETTIVA
= il tempo reale
Bisogna distinguere il concetto di anzianità e quello di invecchiamento.
Il processo di invecchiamento tuttavia non è solo un fatto fisico, ma è soprattutto sociale e mentale.
Esistono 3 età mature:
- MEZZA ETÀ: dai 45 ai 65 anni
- TERZA ETÀ: dai 65 anni in poi
- QUARTA ETÀ: bisogna distinguere tra i 60 anni ancora attivi e gli anziani sopra i 75 anni.
CRISI DI MEZZA ETÀ E L'ENTRATA IN ANZIANITÀ
L'entrata in pensione è un ingresso nella fase dell'anzianità. É preceduta da anni , da una progressiva consapevolezza del fatto che, prima o poi, ognuno di noi entrerà in questa fase.
La crisi di mezza età si tratta della sensazione di limitatezza della vita e di pensieri riguardanti ciò che si ha raggiunto fino a quel momento, i successi e le sconfitte. É paragonabile alla crisi della fase adolescenziale.
GLI ANZIANI NELLA SOCIETÀ
A ogni età corrisponde un modo di essere trattati, rispettati e considerati dal resto della società.
In una società basata soprattutto sulla produttività e l'aspetto fisico ci sono le discriminazioni di età.
Esistono le barriere generazionali tra giovani e anziani: gli anziani sono spesso oggetto di discriminazione, perchè visti come individui improduttivi, incapaci di apprendere le novità: sono poco flessibili.
Questi sono tipici stereotipi e sono difficili da sradicare e le osservazioni attenti sono felici da smentire.
L'invecchiamento fisico è un fatto naturale, mentre l'invecchiamento sociale è determinato dai nuovi ruoli dovuti alla cessazioni dell'attività lavorativa. Esiste anche l'invecchiamento psicologo.
La gerontologia, che studia i problemi e gli aspetti della vecchiaia, ha osservato come una caratteristica psicologica dell'anzianità sia il progressivo distacco della persona dalle faccende della vita sociale.
L'ANZIANO INCOMINCIA A VEDERE L'ESISTENZA DA UN PUNTO DI VISTA PIÚ REMOTO, COME SE OSSERVASSE I FATTI DELLA VITA UMANA DA UNA PROSPETTIVA "A VOLO D'UCCELLO", MENO COINVOLTA, MA ANCHE PIÚ SERENA E OBIETTIVA.
La MARGINALIZZAZIONE degli anziani nella società, considerati come un problema medico e assistenziale, contribuisce al loro isolamento.
Commenti
Posta un commento