CICLI EVOLUTIVI

CICLI EVOLUTIVI E LO SVILUPPO DELLA PERSONA

Immagine correlata

Nel parlare dello sviluppo di una persona si individuano due temi:

-il primo parla del ruolo e il futuro degli anziani , che sono sempre più numerosi nei paesi industrializzati 
-il secondo parla della "giovinezza prolungata", sempre più persone mature, circa intorno ai 30 anni, vivono o si sentono come adolescenti in cerca della propria identità.

Esiste un modello biologico dello sviluppo che descrive le fasi dell'evoluzione di una persona nei primi anni di vita.

Tra una fase e l'altra c'è un passaggio segnato dagli eventi di vita istituzionali. 
I cicli di evolutivi non possono essere considerati come qualcosa che riguarda solo l'individuo.
Dipendono dal contesto in cui la persona vive, dalla situazione sociale e storica.

La vita si suddivide in 4 fasi principali:
1. GIOVINEZZA
2. FASE ADULTA 
3. MEZZA ETÀ
4. VECCHIAIA

Non si può dire con esattezza a che età finisce una fase e dove ne inizia un'altra. Si sovrappongono l'una con l'altra attraverso i PERIODI DI TRANSAZIONE.

Questi periodi sono spesso caratterizzati da momenti di "crisi", che vanno risolti positivamente.
Il modo di vedere le fasi cambia da cultura a cultura, perché è un modello ideale.
La vita si può anche descrivere come un insieme di sfide e compiti che provengono dal sistema sociale in cui si è inserito.
Ogni età si distingue attraverso il tipo di compito che si deve affrontare.



I CICLI EVOLUTIVI DI ERIKSON

L'idea della vita come una successione di fasi che arrivano al loro compimento, entrano in crisi e passano a quella successiva.
Risultati immagini per ERICKSON
Lo psicologo Erik Erikson ha suddiviso il ciclo di vita in 8 fasi:
1. INFANZIA
- dalla nascita fino al primo anno di età
- l'infante dipende in tutto dagli altri
- deve sviluppare un senso di fiducia verso i suoi genitori

2. DA 1 A 3 ANNI
- il bambino comincia a essere in grado di prendere decisioni semplici 
- i genitori incoraggiano e aiutano facendo vedere gli errori 

3. INIZIATIVA PERSONALE 
- dai 3 ai 6 anni
- il bambino impara a conoscere le conseguenze delle sue azioni
- sviluppa un primo senso di responsabilità 

4. DAI 6 AI 12 ANNI
- bambino si misura con i compagni di classe
- sviluppa consapevolezza della propria competenza e produttività 


                                    5. ADOLESCENZA
- dai 12 ai 18 anni
- si domanda i propri ruoli nella vita quotidiana 
- crisi d'identità: periodo più importante per lo sviluppo di una persona

                                   6. DAI 19 ANNI AI 40
- le persone sono "giovani adulti"
- periodo importante per sviluppare relazioni intime di amicizia ed amore

                                    7. MEZZA ETÁ 
- dai 40 ai 65 anni
- senso di produttività basato sulla famiglia e sul lavoro
- il compito è di occuparsi degli altri 

                                         8. VECCHIAIA
- porta l'individuo a riflettere sulla vita che ha trascorso 
- affrontare l'idea della conclusione della propria esistenza
- è un adulto alla fine della sua esistenza, deve imparare a non temere la morte





LO  SVILUPPO DEL PENSIERO E DEL RAGIONAMENTO 
LA TEORIA DEGLI STADI DI PIAGET

La teoria degli stadi di Piaget è la più nota dello sviluppo del pensiero razionale e del ragionamento.

Le fasi dell'evoluzione mentale di una persona sono programmate dalla nascita, anche se all'inizio sono solo capacità "potenziali" che, per diventare reali, devono essere attivate e modellate dall'educazione, dall'ambiente e dalle esperienze.

Esistono 4 stadi fondamentali:
              1.STADIO SENSO MOTORIO
- dai 0 ai 2 anni
Risultati immagini per piaget- si acquisisce la capacità di movimento per comunicare all'esterno
- il bambino dopo 6 mesi sviluppa il concetto di permanenza degli oggetti

              2. STADIO PRE-OPERATORIO
- dai 2 ai 7 anni 
- bambino impara a rappresentarsi al mondo esterno
- dai 5 ai 7 anni ----> seconda fase: PRE-CONCETTUALE
- il comportamento è caratterizzato dall'egocentrismo 
- al bambino manca la capacità di generalizzare

   4. STADIO DELLE OPERAZIONI CONCRETE
- dai 7 ai 11 anni
-il bambino supera la fase dell'egocentrismo 
- è capace di concettualizzare
- ha un linguaggio arricchito
- matura sul piano di gioco

     5. STADIO DELLE OPERAZIONI FORMALI
- dai 11 ai 15 anni
- diventa capace di ragionare su elementi astratti -----> pensiero astratto
- caratterizzato dalla maturazione nel pensiero logico, nel linguaggio e nella socializzazione.
















 


Commenti

Post popolari in questo blog

IL GIOCO E IL TEMPO LIBERO

L'APPRENDIMENTO

IL PENSIERO DI GRUPPO